Buone pratiche – Corso studenti biennio
Buone pratiche – Corso studenti biennio
Istituto Superiore – “Francesco Morano”
Via Circumvallazione Ovest – 80023 – L. tà P.co Verde Caivano (NA)
Progetto “Noi Ci Siamo”
“Mai più bulli in rete”,
Avviso MIUR 31/10/2018, prot. n. 4538. Candidatura 20/11/2018, prot. n. 4562/4.1.ol
Autorizzazione MIUR 4/12/2018, prot. n. 5198 – CUP: E48H19000390001
Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione
Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
A.S. 2019- 2020
BUONE PRATICHE
- Modulo Corso Base: NOI CI SIAMO: MAI PIÙBULLI IN RETE
- Destinatari: CLASSI PRIME
- Iscritti: 23 unità
- ore: 30
- Frequentanti il 75% delle lezioni: 19 unità
- Disfrequenti: 1 unità
- Media frequenza: 90%
- Non frequentanti: 3 unità
- Calendario incontri: 30-31 ottobre-4 novembre n°ore 4 // 5 novembre n° ore 3 // 7-8-9 novembre n° ore 4//11 novembre n° ore 3
- Data Restituzione esiti alle famiglie: 16/12/2019
- Professionalità esterne coinvolte: Paciello Giulia –Cooperativa Densa-Perugia-
- Tutor Scolastico: Picarella Annamaria
Obiettivi specifici:
1.Sensibilizzare e istruire i ragazzi sulle caratteristiche del fenomeno e dotarli degli strumenti per affrontarlo
2.Misurare il livello di presenza del fenomeno “bullismo” nei territori interessati dal progetto
3.Identificare le vittime di bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi di intervento individuali
4.Identificare “i bulli” e limitare gli atti di bullismo mediante lo studio e la realizzazione di programmi individuali per il recupero dei casi “a rischio”
5.Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno
8.Far conoscere e riconoscere ai ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyber -bullismo
9.Istruire i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione
10.Attuare interventi di educazione all’affettività
11.Promuovere interventi di collaborazione, tutoring aiuto reciproco
12.Attuare percorsi di educazione alla convivenza civile e alla cittadinanza.
Finalità:
- Prevenire e contrastare tutti i comportamenti che possono essere riferiti a dinamiche di bullismo e cyberbullismo;
- promuovere il benessere psicologico;
- prevenire il disagio scolastico;
- Usare in modo critico e consapevole la tecnologia e i social media.
Contenuti:
- Conoscenza del gruppo partecipanti e presentazione del corso.
- Mentimeter domande su conoscenza del web e utilizzo social;
- Riflettere sulla struttura delle relazioni online
- I social network: riflettere su come segni/parole/immagini che lasciamo sui social, hanno senso solo se c’è qualcuno che è interessato a “leggerli”;
- Brain Child episodio Social MEDIA + Discussione
- Fake News: introdurre il tema delle fake news e degli strumenti a nostra disposizione per capire se un’informazione è vera o falsa; Proiettare presentazione e dare le carte Vero e Falso per rispondere; DECALOGO del FactCheckers; Esercitazione Green Screen;
- Il bullismo e il cyberbullismo | I soggetti protagonisti
- Visione del film Disconnect;
- Il bullismo e il cyberbullismo | Le caratteristiche degli attori coinvolti; Conversazione sul film DISCONNECT a partire dalle schede di analisi dei personaggi. Rispondere ad alcune domande su google form e discussione su quanto emerso nel google form senza far vedere risultati
- Il bullismo e il cyberbullismo | creiamo un poster
- Presentazione di casi studio di campagne-poster di sensibilizzazione ai temi del bullismo
- Imparare ad impostare graficamente un poster.
- Inventare e realizzare un poster per una campagna contro bullismo o cyberbullismo
- Il bullismo e il cyberbullismo: presentazione
- Visione dei poster e dei video realizzati
- Mentimenter – valutazione finale
- Presentazione materiale prodotto
Attività:
-Proiettare presentazione e dare le carte Vero e Falso per rispondere;
– DECALOGO del FactCheckers;
– Esercitazione Green Screen
-Visione del film Disconnect
– Brain Child episodio Social MEDIA + Discussione
Metodologie: learning by doing ovvero coinvolgere direttamente i partecipanti nelle attività produttive previste.
Risultati attesi (competenze acquisite):
- Competenze di comunicazione digitale. Saper essere consapevoli dei meccanismi che regolano la diffusione delle informazioni on-line (hate-speech, body-shaming, sexting e fake news) e di come questi alimentano e amplificano fenomeni di cyber-bullismo.
- Competenze culturali. Saper diffondere una maggiore sensibilità culturale.
- Competenza creative. Saper realizzare dei prodotti unici dall’unione tra parole e immagini, mettendo in gioco la propria creatività.
- Competenze di Media Literacy. Saper comprendere e valutare criticamente i diversi aspetti dei media e saper comunicare in una varietà di contesti.
- Competenze di cittadinanza, anche digitale. Saper avere comportamenti corretti on-line e off-line; saper riflettere sulle regole condivise e la collaborazione con gli altri per la costruzione del bene comune, dello sviluppo di una cultura della legalità e del rispetto della dignità umana.
- Competenze digitali. Saper utilizzare la tecnologia e gli strumenti di produzione on-line, App e software.
- Competenza relazionali. Saper maturare una maggiore capacità di relazionarsi agli altri.
Dati quantitativi sulle competenze acquisite:
Insufficienti |
Sufficiente |
Buono |
Distinto |
Ottimo |
0 |
2 |
7 |
9 |
1 |
Produzione: Foto n. 30
Video n. 3
Raccolta emozioni:
Il corso MAI PIÙ BULLI IN RETE mi ha aiutato a riflettere in merito alle cose che ho subito e ho visto in passato. Fin da piccola ho subito atti di bullismo e questo continua tutt’ora. Ho sempre aiutato gli altri, mettevo il loro dolore prima del mio e questo non mi ha ripagata per niente. Questo progetto mi ha aiutato molto; ho capito che devo parlare e non starmene in silenzio.
F.T.
Io ho sia subito che assistito ad atti di bullismo. L’atto di bullismo a cui ho assistito è avvenuto in palestra, quando un ragazzo prendeva in giro un altro ragazzo. Ad un certo punto hanno iniziato a litigare, il professore è intervenuto e li ha divisi, mettendo la sospensione a tutti e due e la nota a chi era coinvolto. Alle medie invece ho subito molti di atti di bullismo. Non mi confidavo con nessuno dei miei familiari, solo con le mie migliori amiche. Un episodio in particolare mi tormenta la mente, ma non sono ancora pronta per raccontarlo. Nel mese di giungo però è entrata, nella mia vita, una persona importante che mi ha fatto dimenticare tutto ciò però il ricordo di quanto accaduto RIMANE.
A.I.
Iniziò tutto esattamente due anni fa alle medie. C’era una mia amica che frequentava la stessa mia classe, aveva un carattere molto debole. Col passare del tempo iniziammo a parlare e diventammo migliori amici. Parlavamo di tutto e facevamo anche i compiti insieme. Nel periodo estivo lei andò a casa di una sua amica che conoscevo anche io e accadde che l’amica fece una videochiamata col suo cellulare ad alcuni ragazzi e la inquadrò mentre si cambiava la maglietta. Gli amici fecero lo screenshots di quando lei era in reggiseno. Il giorno dopo mi arrivò una foto da un mio amico: era lei in intimo. Gliela feci vedere subito e lei scoprì che l’aveva già vista anche tutta la scuola. Tutti iniziarono a prenderla in giro con parole pesanti. Lei parlò con me di questa cosa, io le dissi che doveva solo passare del tempo e che tutti, prima o poi, avrebbero dimenticato quell’episodio. Finì la scuola e iniziammo le superiori, più sereni e più amici di prima.
A.M.
Il percorso mi ha fatto riflettere e mi ha insegnato nuove cose. Quello che mi ha colpito di più è stato il film Disconnect. Racconta la storia di un adolescente che è stato bullizzato. Alcuni ragazzi hanno creato un profilo falso, inviano foto di ragazze nude. Foto che fanno il giro di tutta la scuola in pochi giorni. L’adolescente protagonista, preso dalla vergogna, decide di suicidarsi, impiccandosi. Nessuno della sua famiglia si era accorto che stesse male. Lui mi rappresenta un po’ perché, da quando sono piccolo, mi prendono in giro per un mio difetto fisico e nessuno si rende conto, in realtà, di quanto io ne soffra.
#NEVER MORE BULLS
A.P.
Quest’anno ho seguito un corso di bullismo interessante e divertente allo stesso tempo.
Alle medie il mio amico di classe è stato bullizzato: un gruppo di ragazzi lo ha ingannato con un appuntamento falso e si sono poi presentati in dieci. Lo hanno picchiato con un tirapugni e lo hanno ferito sulla testa. Alla fine il ragazzo che ha fatto il bullo è stato mandato via dalla scuola ed è andato in comunità. Io spero che questo episodio non si ripeta più perché il bullo lo fa chi ha problemi in famiglia chi non è seguito dai genitori e chi subisce bullismo non deve avere paura di parlare.
NO AL BULLISMO
A.S.
Team interno: Ds E. Carfora; Docenti: Sabbatino C. Pone P., Romano G. ATA: DSGA, Mautone Federico, AA De Simone e D’Avanzo M, AT Aldieri A. e Capriglione C. A.
Caivano, 11. 11. 2019
Il tutor scolastico
Prof.ssa Annamaria Picarella